Come nelle favole: di scena un derby bellissimo!

19.08.2019

NARDÓ – CASARANO 3-3 (6-5 D. C. R.) 

MARCATORI: 4’ Foggia ( C), 20’ Camara (N), 49’ Mengoli (N), 19’st Aquaro (N), 40’ st e 48’st Tiscione( C). Rigori: Danucci (N) gol, Tiscione, ( C) gol, Centonze (N) gol, Morleo ( C) gol, Luciani (N) gol, Olcese ( C) parato, Aquaro (N) gol, Mincica ( C) gol, Calemme (N) gol, Giacomarro ( C) parato. 

NARDÓ – Mirarco, Frisenda(49’st Botrugno), Stranieri, Danucci, Aquaro, Centonze, Avantaggiato, Mengoli (20’st Luciani) , Camara(44 st’ Vecchio) , Calemme, Cancelli. A disposizione: Montagnolo, Trinchera, Valzano, De Giorgi, De Luca, Botrugno, Mancini. All. :Foglia Manzillo. 

CASARANO CALCIO – Morabito, Girasole(32’st Ielo), Lobjanidze, Giacomarro, Dajello, Occhiuto(19’st Olcese) , Versienti, Rescio (19’ st Cappilli), Foggia(19’st Morleo) , Tiscione, Russo(42’st Mincica). A disposizione: Rolli, Mattera, Gallo, Bongiorno. All. : Manca. 

Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari. Assistenti: Maurizio Patruno e Michele Colavito di Bari. 

Note: pomeriggio soleggiato, terreno in condizioni non ottimali. Ammoniti: Cancelli, Danucci (N), Dajello, Tiscione( C) espulsi: Mister Foglia Manzillo 

 

Vasco Rossi canterebbe “Come nelle favole”, è però più saggio, più giusto e realistico tenere i piedi per terra, anche perché è pur sempre una partita di calcio e per giunta giocata in piena fase di preparazione, quindi, pur esprimendo somma soddisfazione per qualità e impegno, le valutazioni sono molto opinabili. La certezza però è nella qualità tecniche, almeno quelle non si acquisiscono, al limite si affinano. Ma siamo felicemente sorpresi, lo ammettiamo. Nardò – Casarano è stato calcio vero, derby vissuto ed emozionante. Con pubblico numeroso e festante, fair play, cortese accoglienza agli ospiti, strette di mano e sorrisi. Aggiungiamoci i ribaltoni nello score e si riassapora il gusto di questo sport meraviglioso. Quello che sulla carta era improponibile è diventato una bella favola; Davide ci mette il cuore, la voglia, la follia della gioventù, Golia è sorpreso, tramortito, annebbiato. Il lieto fine sono la sequenza dei rigori a favore del TORO, quasi a riprendersi il “maltolto” sul finale di una gara incredibilmente orchestrata e guidata. Che bello il calcio quando è festa di popolo, che bello vedere i sorrisi stampati sulla faccia incredula dei tifosi, che bello risvegliarsi e rivedere nella moviola il passato prossimo e darsi dei pizzicotti per mettere il “flag” di conferma della bellissima realtà. Che bello abbracciarsi per un gol! E concedetecelo, ancora più bello guardare al futuro sapendo che si è puntato sugli uomini migliori.  

Manca poco: sale l'adrenalina! Finalmente si ricomincia.
Vicini al dirigente Marco Carafa