Omaggio ad un capitano coraggioso.

07.01.2020

Vittorio Larosa, capitano in alto a dx, nella metà degli anni '50

Nardò 7 gennaio 2020.

Il calcio moderno, edulcorato, digitalizzato, commercializzato e lontano (nella maggior parte dei casi) dall’amor proprio per la maglia che si indossa, ha decisamente affossato, sia per i cambi generazionali, sia perché il tempo cancella e fa sfiorire i ricordi, la bellezza di questo sport praticato per sola passione, per campanilismo, per l’onore di rappresentare la propria città. Per intenderci, il calcio dei nostri nonni, fatto di sacrificio e polvere, di battaglie e rinunce, di ardore e genuinità, resta purtroppo scritto solo nei libri di storia. Ma la storia va insegnata, glorificata, divulgata e rispettata perché fatta di persone vere, di piccoli-grandi eroi. Oggi vogliamo ricordarne uno fra i tanti, vogliamo aprire lo scrigno sacro della storia granata, soffiare sulla polvere per fare un  augurio. E’ vero, lui non c’è più, ma segue le partite del Toro da una tribuna celeste. Vittorio Larosa, capitano granata della metà degli anni 50, oggi avrebbe compiuto 82 anni. E tutta l’A.C. Nardò e immaginiamo tutti i tifosi del Nardò, La…rosa la depongono idealmente sulle sue gesta e sugli insegnamenti che ci ha lasciato. Perché, in fondo, la storia è immortale! Auguri capitano.

Nardò - Gravina. Le interviste post gara.
Le decisioni del Giudice Sportivo. Nardò e Fasano nessuna squalifica.