Barletta - Nardò 0-0. Tabellino, risultati, classifica e resoconto della prestazione.

A cura dell'ufficio stampa dell'AC Nardò.

22.12.2025

Tabellino.

BARLETTA (4-2-3-1): Fernandes, Cancelli, Bonnin, Bizzotto, Di Jeva (dal 42′ pt Misefari); Cerutti (dal 10′ st Giambuzzi), Piarulli; Dicuonzo (dal 13′ st Martano), Da Silva, Laringe; Malcore. A disposizione: Figliola, La Monica, Manetta, Misefari, Martano, Filannino, Giambuzzi, Di Cillo, Caputo. Allenatore: Massimo Pizzulli.

NARDO’ (3-5-2): Galli, Fornasier, Gigliotti, Calderoni; Minerva, De Luca, Risolo, Elia (dal 30′ st Camara), Tursi; Garnica, D’Anna. A disposizione: Pisani, Inguscio, Cirio, Leo, Camara, Manuzzi, Leone, Greco, Vergallo. Allenatore: Fabio De Sanzo.

Ammonizioni: Di Jeva (B), Giambuzzi (B), Minerva (N), De Luca (N), Gigliotti (N), D'Anna(N).

Arbitro: Giorgio D’Agnillo di Vasto, coadiuvato dagli assistenti Matteo D’Orazio di Teramo e Marco Palazzo di Campobasso.

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Nardò 22 dicembre 2025

Una prestazione stoica che profuma di maturità.

A Barletta, davanti a una squadra costruita per risalire la classifica e a una cornice di pubblico imponente, il Nardò ha scritto una pagina di calcio che vale ben più di un punto. Ha scritto una dichiarazione d’identità. Una prova di forza. Una dimostrazione di appartenenza.

Di fronte a un avversario ambizioso, spinto da un ambiente caldo e da aspettative pesanti, i granata hanno risposto con una prestazione stoica, intensa, bellissima da vedere. Una partita giocata con il cuore in mano e la testa lucida, con quel mix di coraggio e disciplina che solo le squadre consapevoli del proprio valore riescono a esprimere nei momenti che contano.

Coraggio, abnegazione, energia: il Nardò non ha tremato.

Il contesto non ha inciso. Non ha appesantito le gambe, non ha offuscato le idee. Nemmeno per un istante. E soprattutto non ha intimorito i più giovani, quei ragazzi che ieri hanno indossato la maglia granata come fosse un’armatura, trasformandosi in giovani guerrieri capaci di reggere l’urto di un palcoscenico importante senza mai perdere compostezza, senza mai smarrire la concentrazione.

Il Nardò ha giocato con una puntigliosità difensiva che ha emozionato. Pur con le importanti assenze di Addae, Sall e Trinchera. Linee strette, raddoppi continui, sacrificio collettivo. Una squadra che ha saputo soffrire insieme, che ha concesso pochissimo a un avversario forte, e che poteva strappare anche una vittoria di prestigio se avesse amministrato con maggiore lucidità le occasioni create. Una squadra che ha saputo leggere ogni momento della gara con maturità.

Uno 0-0 che racconta molto più di quanto dica il tabellino.

Il risultato finale, uno 0-0 limpido, è lo specchio fedele di una partita equilibrata, intensa, combattuta metro su metro. Ma è anche uno 0-0 che pesa, che parla, che racconta di un gruppo che non si piega, che non arretra, che non si lascia intimidire da nessuno.

Quando una squadra riesce a esprimere questa determinazione, questa compattezza, questa fame, allora il punteggio diventa quasi un dettaglio. Ciò che resta è la sensazione di aver assistito a qualcosa di importante.

Nove risultati utili consecutivi: un dato che profuma di solidità.

Con quello di Barletta, il Nardò mette in fila la nona prestazione utile consecutiva. Un dato che non è casuale. Un dato che parla di continuità, di crescita, di mentalità. Un dato che certifica che questo gruppo ha imboccato una strada precisa: quella della credibilità, della solidità, della maturità competitiva.

Una serata da ricordare.

A Barletta non è arrivata una vittoria, ma è arrivata qualcosa che le assomiglia molto: la conferma di un’identità forte, di un gruppo che sa chi è e cosa vuole diventare. Una squadra che difende i propri colori con orgoglio, che non arretra, che non si lascia travolgere dal contesto, che gioca con la dignità e la fierezza di chi sa di rappresentare una città intera ed una tifoseria appassionata.

Il Nardò torna a casa con un punto. Ma soprattutto torna a casa con la consapevolezza di essere una squadra vera. E questo, nel calcio, vale più di qualsiasi risultato.

 

Barletta - Nardò. Gara affidata al Sig. Giorgio D'Agnillo di Vasto.