Brindisi - Nardò 3-1. Highlights e interviste.

Continua la serie "nera".

11.10.2020

Le squadre a centrocampo prima del fischio d'inizio.

Nardò 11 ottobre 2020.

BRINDISI: Lacirignola, Sicignano, D’Angelo, Clemente, Boccadamo (Nives dal 19′ st), Botta, Bottari (Iaia dal 27′ st), Palumbo, Cerone (Maglie dal 39′ st), Lacarra, Palazzo (Zanghi dal 46′ st). A disp. Pizzolato, Merito, Taveri, Pizzolla, Ripanto. All. De Luca.

NARDÒ: Milli, Trinchera (Fiorini), Mengoli, Stranieri, Potenza (Raia dal 1′ st), Cancelli, Scialpi (Angelini dal 38′ st), Caputo, Spagnolo (Gallo dal 25’ pt), Palazzo, Cuomo. A disp. Mirarco, Centonze, Marulli, Valzano, Miccoli. All. Danucci.

Reti: 6 pt Cerone (B), 21′ pt Boccadamo (B), 30′ pt Caputo (N), 38′ st Palazzo (B) su rig.

Arbitro: Robilotta di Sala Consilina, coadiuvato dagli assistenti di linea Portella di Frattamaggiore, Castiglione di Frattamaggiore

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Highlights

Non é certamente l'inizio che tutti aspettavamo, ma bisogna fare i conti con la triste realtà. Terza sconfitta in altrettante gare, sebbene le attenuanti sono tante e sebbene non devono essere una scusante o un alibi. Di sicuro regalare 4 tirolari agli ospitanti, sui quali si sono costruite le speranze di una stagione più rassicurante, non é la base migliore per iniziare un match, già incrinato dopo sei minuti per un infortunio dell'estremo difensore. Non che la dea bendata si sia mai innamorata del nostro colore, ma il Brindisi ha il doppio vantaggio con una deviazione di capitan Stranieri che spiazza Milli, su un tiro velleitario dalla lunga distanza. 2 a 0 e siamo al 21'. Un rislutato che non é espressione di superiorità come si potrebbe ben pensare. Fuori Spagnolo, dentro Gallo. A Mr Danucci il coraggio, corroborato dalla necessità, non manca. La reazione c'é, quello che potrebbe sembrare un knockout sbatte sull'orgoglio di una squadra che non può credere e cedere alla realtà, nonostante gli errori pagati a caro prezzo e i margini di crescita evidenti richiesti espressamente dal Mr. nel post-partita. Il tempo per rimettere in piedi la partita nasce dalle gambe e le incursioni di Potenza che dalla sinistra mette in crisi la retroguardia biancoblù. Da un suo cross Caputo accorcia le distanze. Con davanti 60 minuti di match ancora a disposizione é ancora plausibile la rimonta. Ma il destino beffardo incrocia la nostra via e proprio Potenza deve saltare tutta la ripresa per noia muscolare. Sono 5 gli over "prestati" al Brindisi, francamente troppi. Nonostante ciò si cerca di rimettere in piedi la partita, affidandosi soprattutto alle punizioni di Scialpi. Ma non finisce qui. Ci rimette un occhio Stranieri (stavolta il Knockout é reale), ci rimette Trinchera con un problema muscolare, ci rimette Mengoli con un infortunio alla mano, ci rimette Gallo con infortunio al setto nasale. Infine il Sig. Robilotta pesca il jolly della giornata fischiando un fallo da rigore perchè Nives sbatte addosso a Stranieri che ha il torto di non dematerializzarsi. Serviva la mazzata che doveva chiudere il match ed é arrivata puntuale come la rata di un mutuo. E' un momento particolare in cui bisogna fare fronte unico, un momento che fa parte delle casistiche, improbabile ma non impossibile, infatti é accaduto. Un momento che fa parte della nostra storia, del colore granata, colore simbolo della sofferenza che accomuna tutte le squadre che lo portano addosso. Ma non serve mortificarsi, bisogna alzarsi e combattere, sofferenza vuol dire anche reazione, quella non deve mancare e non deve venire mai meno. Ricompattiamoci e rialziamoci. Siamo ancora alla terza giornata.

Intervista a Mr. Ciro Danucci

Intervista al Presidente dell'A.C. Nardò Salvatore Donadei.

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